Oggi facciamo un salto negli Stati Uniti, più precisamente nel quartiere East Village di New York. Ad accoglierci, virtualmente, Giovanni Bartocci, imprenditore romano ma ronciglionese d’adozione e ormai da ben 18 anni negli States. Qui, insieme al socio Marco Ventura, sono diventati dei personaggi davvero noti. Il loro vecchio ristorante, Via della Pace era infatti la location preferita dei tennisti professionisti italiani e una vera calamita per turisti e cittadini americani grazie alla cucina italiana che li contraddistingue. Ora, Giovanni e Marco sono prossimi per inaugurare un nuovo locale, poco distante dal primo e uno dei prodotti che non mancherà sui loro piatti sarà, ovviamente, Olio Tamìa.
Quando hai conosciuto Olio Tamìa per la prima volta?
Era esattamente il giugno del 2016, Pietro Re venne a trovarmi a New York, nel mio primo ristorante “Via della Pace” (presto ne inaugurerò uno nuovo, sempre nell’Est Village). Fu l’occasione perfetta per una degustazione di Olio Tamìa e per tornare, almeno con il palato, alla mia amata terra natia! Mi fece davvero una gradita sorpresa, siamo amici da moltissimi anni.
Quale fu la varietà che più ti rimase impressa in quell’occasione?
Sicuramente Tamia Green. Sì, è indubbiamente il mio preferito ! Il mio socio Marco Ventura, invece, è amante di Tamia Iron. Ovviamente, anche tutti gli altri olii sono davvero eccezionali e ne abbiamo una prova tangibile grazie anche ai clienti che entrano nel nostro alimentari “Via della Scrofa”, che si trova accanto a dove sorgerà il nuovo ristorante, sulla 4° strada.
Parlaci di più di questo punto vendita. Ci intriga!
Abbiamo deciso di aprirlo mentre attendevamo l’ultimazione dei lavori del nuovo locale. È stato fondamentale per mantenere il rapporto con la nostra clientela storica, che ci segue ormai da ben 18 anni. È un vero piacere far scoprire ai newyorkesi e ai turisti i sapori dell’Italia e della Tuscia, in particolare! Proprio ora mi trovo in Italia per prendere contatti con altri fornitori, perché è ovvio che nei nostri locali si mangia solo italiano al 100%!
18 anni sono davvero tanti, non ti manca casa?
Certo e non perdo mai occasione di tornare per rivedere amici, parenti, la mia terra natia (Roma) e quella di adozione (Ronciglione). Osservare il lago di Vico dall’alto, mentre l’aereo è in fase di atterraggio, è qualcosa di meraviglioso. Riconoscerei la sua forma tra mille, ma ogni volta è un’emozione unica, che mi riempie il cuore e che mi fa capire quanto noi italiani siamo fortunati ad avere le nostre bellezze paesaggistiche, storiche, artistiche e culturali. A volte diamo tutto questo per scontato, ma vivere così lontano me lo ha fatto capire molto, molto bene. Anche per questo è per me un privilegio poter “esportare” i sapori dei nostri territori e con prodotti di qualità come Olio Tamìa, il successo è assicurato!
Raccontaci qualcosa, quando vi siete conosciuti con Pietro Re?
Che dire… si tratta di moltissimi anni fa! Dovete sapere che io e Pietro ci conosciamo da sempre, fin da bambini. Siamo sempre stati legati da una grande passione per il calcio, e per lo sport in generale. È stato fantastico vedere come questa sua passione, a me ben nota, si sia negli anni radicata nel mondo della produzione dell’olio. È palese come Pietro infonda tutto il suo amore in Olio Tamìa e questo lo possiamo vedere benissimo dalla qualità dei prodotti che riesce a ottenere, un grande lavoro di impegno che segue ogni passo della produzione.